Il Consiglio del Municipio Roma X, ha dato il benvenuto al nuovo Dirigente del Commissariato del territorio, Eugenio Ferraro.
“In questo breve periodo del suo insediamento si è già avuto modo di apprezzare lo spirito collaborativo del Dottor Ferraro, che si è subito messo a disposizione supportandoci già in due operazioni condotte con la Polizia Locale per gli interventi di contrasto al commercio abusivo in Viale della Vittoria e per gli insediamenti nello Stabilimento Arca a seguito di una importante bonifica” ha detto il presidente del X Giuliana Di Pillo.
Significativo anche il passaggio che Ferraro, succeduto a Fabio Abis, ha riservato nel suo discorso, riferendosi alle fasce più deboli, come anziani, bambini e donne, che rivestono sempre un’attenzione maggiore.
“Il dirigente ha sottolineato l’orgoglio di appartenere a questo territorio, garantendo il massimo impegno per la cittadinanza. Ovviamente questa è stata l’occasione per maggioranza e opposizione di garantire la massima collaborazione della parte politica e amministrativa” ha aggiunto Di Pillo.
“Auguriamo un proficuo lavoro per il bene del nostro territorio al Dottor Ferraro. È importante e rassicurante avere una figura di tale spessore ed esperienza in un Municipio così delicato, che sente forte la necessità di ricostruire il rapporto tra cittadini e Istituzioni. La sicurezza è un tema molto caro ai residenti del X Municipio e la legalità è una bandiera che, dopo tutto quello che è accaduto, dobbiamo portare con sempre più convinzione e determinazione, per questo da parte nostra non mancheranno la collaborazione e il supporto dovuti” ha detto Mariacristina Masi capogruppo Fi.
Athos De Luca capogruppo PD invece ha salutato Ferraro segnalando “le recenti incursioni di Casa Pound sulle spiagge e nei mercati di Ostia per cacciare gli abusivi che oltre a configurare il reato di ‘usurpazione di pubblici poteri’ sostituendosi al compito delle forze dell’ordine ne delegittimano il ruolo e fanno passare tra i cittadini il messaggio molto pericoloso di farsi giustizia da sè”.